Il CIRA, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, organizza il workshop:
"Volo a pilotaggio remoto e autonomo. Il programma Flagship RPAS nello scenario nazionale di ricerca e sviluppo tecnologico"
Il Workshop si terrà presso la sede del CIRA, a Capua, In via Maiorise, il giorno 12 Giugno 2018, alle ore 9:30, secondo il programma disponibile qui
Il Sistema del Trasporto Aereo del futuro (rif. Flightpath 2050 Europe's Vision for Aviation) si caratterizza per la coesistenza di velivoli da trasporto e di velivoli "unmanned", sia pilotati in remoto sia autonomi, definiti con il termine generico di "drone". Il Programma SESAR 2020 ha definito una roadmap Europea di medio-lungo periodo per l'integrazione in sicurezza dei droni nel sistema dell'aviazione civile che fissa le modalità ed i tempi della sua attuazione per i prossimi 20 anni.
L'attuale categorizzazione dei droni include differenti tipologie di velivoli, suddivise in mini e micro, tipicamente con peso massimo al decollo (TOW) minore di 150 kg per missioni Very Low Level (<500ft) e Short Endurance, e velivoli con TOW maggiore di 150 kg per missioni Medium/High Altitude Long Endurance (MALE/HALE). I settori di impiego sono molto ampi e coprono applicazioni sia civili sia militari, quali: monitoraggio infrastrutture critiche, Homeland Security, ricerca e soccorso, agricoltura di precisione, edilizia, geomatica, monitoraggio ambientale, trasporto merci e logistica, beni culturali, giornalismo, ecc.
Le principali sfide tecnologiche riguardano lo sviluppo di nuovi paradigmi di gestione del traffico aereo e di tecnologie (paradigmi software per la gestione delle missioni, avionica, sistemi ausiliari, sensori, sistemi propulsivi, aerodinamica, meccanica del volo, etc.) che assicurino da un lato standard di sicurezza e di affidabilità, dall'altro semplicità operativa, economicità, facilità di uso, autonomia per la realizzazione di missioni complesse. Tra i più importanti filoni di R&ST si evidenziano: lo sviluppo o l'acquisizione e l'integrazione di sensori innovativi sia per la navigazione sia per la raccolta di informazioni di varia natura in funzione della tipologia di missione; l'utilizzo di sciami di velivoli autonomi per lo svolgimento di varie tipologie di missione; l'interoperabilità di piattaforme volanti di varia natura.
Il programma RPAS punta allo sviluppo ed alla dimostrazione di un concetto innovativo di sistema, basato sull'utilizzo combinato di macchine interoperabili delle classi sopra citate, funzionale a missioni e scenari operativi in cui l'endurance, la flessibilità operativa, l'autonomia, la robustezza e la resilienza del sistema sono fattori determinanti. L'idea portante è di utilizzare velivoli medio-grandi con endurance, velocità di intervento, prestazioni di volo e capacità di carico (Carrier) per trasporto e gestione a distanza di mini e/o micro droni per le operazioni specifiche nello scenario operativo.
I concetti operativi target identificati saranno confrontati con le necessità e gli input degli stakeholder istituzionali (utenti) ed industriali, nonché degli operatori di riferimento e porteranno al fine di definire i requisiti dei dimostratori.
Gli obiettivi del Workshop, dunque, sono:
presentare agli stakeholder nazionali il Programma Flagship RPAS e la sintesi delle informazioni raccolte attraverso il questionario;
recepire dagli stakeholder ulteriori elementi di indirizzo per meglio calibrare la roadmap tecnologica programma sulle necessità del sistema nazionale nel medio periodo;
identificare nuove frontiere per lo sviluppo dei droni negli scenari di lungo periodo;
creare sinergie con capacità e altre facility esistenti.
Per partecipare all'evento è necessario iscriversi, entro il 10 giugno 2018, compilando il form di registrazione disponibile in questa pagina (v. box a fianco "Iscriviti all'evento").
Particolari esigenze e richieste potranno essere indirizzate a workshop.rpas@cira.it